Io, Nicola Vizzarri

Nicola Vizzarri

 

Sono nato in Sardegna, a Cagliari, nel 1973 e qui ho trascorso i primi anni della mia vita.

L’adolescenza è l’età delle prime emozioni, delle prime scoperte, delle indecisioni.  Eppure già da allora  avevo nel cassetto un sogno ambizioso: diventare uno chef, possibilmente il migliore in circolazione. Così, appena tredicenne, sono partito per l’Abruzzo, per Villa Santa Maria precisamente: lì c’era (e c’è) una tra le più rinomate scuole alberghiere d’Italia. Forse l’unica che avrebbe potuto darmi le basi del un mestiere.

Il mio spirito, coraggioso al limite della ragionevolezza, mi aveva portato fin lì. Ora occorreva apprendere la sostanza e badare alla vita, dura, per un ragazzino solo e lontano da casa. Tempi duri, ma ripagati così rapidamente da non portarne i segni.

La passione, l’impegno, la stoffa, la tenacia mi hanno fatto emergere ben presto tra gli allievi del mio corso. Il mio sogno era sempre più vicino e sarebbe stato esaudito di li a poco, giusto il tempo di terminare gli studi.

 

Ho iniziato subito a lavorare nelle realtà ristorative e alberghiere più prestigiose del centro e del sud Italia. Mi sono specializzato nella cucina calda, ho preso parte a eventi gastronomici di spessore, nazionali ed internazionali, ho portato i frutti della mia ricerca in tv, sono diventato testimonial di importanti aziende del settore, sono stato insignito più e più volte di premi e riconoscimenti.

Ma forse la soddisfazione più grande è arrivata nel 2002 quando, con un pizzico di commozione, sono diventato membro della Nazionale Italiana Cuochi, punta di diamante della Federazione Italiana Cuochi e meta ambita da ogni chef professionista, per il prestigio e la carica simbolica che rappresenta.

Ora basta parlare di passato. Da circa 2 anni, sono un libero professionista che ama guardare avanti, che scruta con attenzione i cambiamenti e che è sempre pronto a valutare nuove opportunità e nuovi stimoli.

In pillole…